Immagina una funzione composta e una funzione inversa…🤔

Quando parliamo di funzioni composte e funzioni inverse in matematica, possiamo far riferimento all’idea di una ricetta di cucina e al suo contrario, ovvero la “de-ricetta”. Immaginiamo di avere due ricette separate, ognuna con i suoi ingredienti e procedimenti specifici. Quando combiniamo due ricette insieme, creiamo una nuova ricetta composta che si basa sull’applicazione sequenziale delle due ricette originali. È come prendere la prima ricetta, seguirla fino in fondo, e poi passare direttamente alla seconda ricetta utilizzando il risultato ottenuto dalla prima.

Ad esempio, se una ricetta A richiede di preparare una base di pasta e una ricetta B prevede di aggiungere una salsa speciale sulla base, la ricetta composta (A ∘ B) combinerà entrambi i passaggi in modo che, seguendo l’ordine corretto, si ottenga un piatto finale delizioso e completo. D’altra parte, la funzione inversa potrebbe essere paragonata a un processo di “decostruzione” della ricetta originale. Immaginiamo di avere un piatto già pronto e di voler capire esattamente quali ingredienti sono stati utilizzati e in che quantità. Seguendo il procedimento inverso, possiamo risalire ai passaggi precedenti e ottenere una lista dettagliata degli ingredienti e delle azioni culinarie che hanno portato alla creazione del piatto.

In conclusione, le funzioni composte e inverse in matematica possono essere paragonate al combinare ricette per creare nuovi piatti e al processo di “decostruzione” per capire la composizione di un piatto già pronto. Questi concetti aiutano a comprendere come le funzioni interagiscono tra loro e offrono strumenti utili per risolvere problemi matematici complessi in modo creativo e analitico.