Nicolò Fontana: il Tartaglia 🎓


Nicolò Fontana nacque a Brescia nel 1499. Da piccolo subì un grave infortunio durante l’invasione francese. Un soldato francese gli colpì il viso con una spada, lasciandolo con difficoltà nel parlare. Per questo motivo, venne soprannominato “Tartaglia”, che significa “balbuziente”. 🤕

Tartaglia è famoso per i suoi contributi alla matematica, in particolare per aver risolto l’equazione cubica. Questa equazione ha la forma ax^3 + bx^2 + cx + d = 0. Tartaglia trovò una soluzione per una particolare forma di questa equazione, chiamata la forma depressa, dove b = 0. 📐

La sua scoperta fu rivoluzionaria e portò a ulteriori sviluppi nella risoluzione delle equazioni di grado superiore. Tartaglia condivise la sua soluzione con Gerolamo Cardano, un altro matematico famoso, che poi pubblicò il metodo completo. Questo portò ad alcune controversie tra i due. 📝

Un altro contributo importante di Tartaglia è il famoso “Triangolo di Tartaglia”, noto anche come Triangolo di Pascal. Questo triangolo è una disposizione geometrica dei coefficienti binomiali. Ogni numero è la somma dei due numeri direttamente sopra di esso. Ad esempio, la terza riga è 1, 2, 1, perché 2 è la somma di 1 e 1 della riga sopra. Questo triangolo ha molte applicazioni in algebra, combinatoria e teoria della probabilità. 🔺

Tartaglia contribuì anche alla teoria delle fortificazioni e alla balistica. Scrisse diversi libri e trattati, diffondendo le sue conoscenze e applicazioni pratiche della matematica. 📚