Ricerca operativa. Decisioni in condizioni certe e in condizioni di incertezza 🦦

La ricerca operativa (RO) è un campo interdisciplinare che applica metodi analitici avanzati per aiutare a prendere decisioni migliori. La sua storia inizia durante la Seconda Guerra Mondiale, quando scienziati e ingegneri, come George Dantzig e John von Neumann, si unirono per risolvere problemi complessi legati alla logistica e all’allocazione delle risorse.

Negli anni ’50, la ricerca operativa si espanse nel settore civile, con applicazioni in economia, produzione e trasporti. L’introduzione di modelli matematici e algoritmi, come il metodo del simplesso di Dantzig, contribuì notevolmente all’efficienza dei processi decisionali.

Con l’evoluzione della tecnologia, la ricerca operativa ha abbracciato l’uso di computer e software per simulazioni e ottimizzazioni, portando a soluzioni più sofisticate e a una maggiore applicazione in vari settori, dall’industria alla sanità.

Oggi, la RO continua a evolversi, integrando tecniche di intelligenza artificiale e analisi dei dati, affrontando sfide moderne come la sostenibilità e la gestione delle risorse in contesti complessi e dinamici.

Le decisioni nella ricerca operativa (RO) si basano su metodi analitici e quantitativi per affrontare problemi complessi e ottimizzare le scelte. Ecco alcuni aspetti chiave delle decisioni nella RO:

1. **Modellizzazione**: Il primo passo è la creazione di un modello matematico che rappresenti il problema. Questo modello include variabili decisionali, vincoli e obiettivi da raggiungere.

2. **Analisi dei Dati**: Raccogliere e analizzare dati pertinenti è fondamentale. Questi dati aiutano a comprendere meglio il problema e a informare le decisioni.

3. **Ottimizzazione**: Utilizzando tecniche come la programmazione lineare, la programmazione intera o algoritmi evolutivi, si cerca la soluzione ottimale che massimizza o minimizza un obiettivo specifico.

4. **Simulazione**: In situazioni di incertezza, la simulazione può essere utilizzata per valutare diversi scenari e comprendere come le variabili influenzano il risultato finale.

5. **Valutazione delle Alternative**: Una volta identificate le possibili soluzioni, è importante valutare le alternative in base ai criteri stabiliti, come costi, benefici e rischi.

6. **Implementazione**: Dopo aver selezionato la soluzione migliore, è necessario implementarla e monitorare i risultati per garantire che gli obiettivi vengano raggiunti.

7. **Feedback e Revisione**: La RO è un processo iterativo. Le decisioni devono essere riesaminate e adattate in base ai risultati ottenuti e ai cambiamenti nelle condizioni esterne.

Le decisioni nella ricerca operativa sono fondamentali in vari settori, tra cui produzione, logistica, finanza e sanità, contribuendo a migliorare l’efficienza e l’efficacia delle operazioni.

Le decisioni in condizioni certe: programmazione lineare.

Le decisioni in condizioni di incertezza: il criterio del valore medio ed esempi operativi.

Le decisioni in condizioni di incertezza sono comuni nella ricerca operativa, dove gli esiti non sono certi e possono variare. Il valore medio, o valore atteso, è un metodo utile per valutare le alternative in queste situazioni. Ecco tre esempi pratici:

1. **Investimenti Finanziari**: Un investitore deve decidere se investire in un’azione. Le stime prevedono tre possibili rendimenti: 10% (con probabilità 0,5), -5% (con probabilità 0,3) e 20% (con probabilità 0,2). Il valore atteso del rendimento si calcola come:

    \[ E(X) = (0,5 \times 10) + (0,3 \times -5) + (0,2 \times 20) = 5 - 1.5 + 4 = 7.5\% \]

L’investitore può usare questo valore atteso per confrontare l’azione con altre opportunità.

2. **Produzione di Beni**: Un’azienda deve decidere quanti beni produrre. Le vendite possono variare in base alla domanda: 100 unità (probabilità 0,4), 200 unità (probabilità 0,5) e 50 unità (probabilità 0,1). Se il profitto per unità è di 10 euro, il valore atteso del profitto è:

    \[ E(P) = (0,4 \times 1000) + (0,5 \times 2000) + (0,1 \times 500) = 400 + 1000 + 50 = 1450\ euro \]

Questo aiuta l’azienda a decidere il livello di produzione ottimale.

3. **Progetti di Ricerca e Sviluppo**: Un’azienda sta valutando diversi progetti di R&S. I ritorni attesi per tre progetti sono: 1 milione di euro (probabilità 0,2), 500.000 euro (probabilità 0,5) e perdite di 200.000 euro (probabilità 0,3). Il valore atteso è:

    \[ E(R) = (0,2 \times 1000000) + (0,5 \times 500000) + (0,3 \times -200000) = 200000 + 250000 - 60000 = 384000\ euro \]

Ciò consente di confrontare i progetti e decidere quale perseguire.

Questi esempi mostrano come il valore medio possa essere utilizzato per prendere decisioni informate in condizioni di incertezza.