Talete di Mileto, uno dei sette saggi dell’antica Grecia, fu un influente filosofo e matematico vissuto tra il VII e il VI secolo a.C. Oltre ai suoi contributi alla filosofia, Talete è noto per le sue scoperte in astronomia e matematica.
Un aneddoto famoso racconta di come Talete determinò l’altezza di una piramide durante un suo viaggio in Egitto. Secondo Plutarco e Plinio il Vecchio, Talete utilizzò un metodo ingegnoso basato sulla geometria. Poiché gli era proibito salire direttamente sulla piramide, piantò un bastone nel terreno e misurò la lunghezza della sua ombra. Al contempo, misurò la lunghezza dell’ombra della piramide.
Attraverso il principio della similitudine dei triangoli, dedusse che il rapporto tra l’altezza del bastone e la lunghezza della sua ombra era lo stesso rapporto tra l’altezza della piramide e la lunghezza della sua ombra. Con questi dati, Talete fu in grado di calcolare l’altezza della piramide senza doverci salire sopra, dimostrando l’efficacia e l’applicazione pratica della geometria.
Questo metodo è un esempio classico di come i principi matematici possano essere applicati per risolvere problemi pratici, e rimane uno dei tanti contributi duraturi di Talete al campo della matematica.